27.9.09

Mostra @ Polaresco 1 ottobre 2009

giovedì 1 ottobre h 19.00 @ Spazio Polaresco, Bergamo

L’associazione Orange è lieta di presentare l’ultima mostra in programma del progetto iniziato quest’estate con la collaborazione del Comune di Bergamo e dell’Ufficio Giovani.
Due gli artisti in mostra: Daina Byckova e Vacon Sartirani.

Seppur nati da una ricerca artistica personale differente e pur essendo sviluppati con tecniche e materiali antitetici, i lavori dei due giovani artisti sono legati da un indiscussa ed applaudita maestria tecnica, che tra l’altro permette loro di creare intricati e complessi particolari che, nel caso di Vacon, rendono le immagini cariche di un’”assurda” veridicità contemporanea, mentre per Diana, uniscono realtà e finzione fiabesca in un equilibrio disarmante.

Nello specifico le incisioni che Diana presenta esprimono con chiarezza oltre che la padronanza dell’antica tecnica incisoria (in mostra si posso trovare litografie, acqueforti, acquatinta), anche un intenso studio e volontà di sperimentazione per adeguare la tecnica/mezzo al concetto/idea rappresentata.

La finitezza dei tratti e il realismo degli scenari e dei personaggi ritratti, tipici di una così detta holdschool, emergono e coesistono con i soggetti stessi, un misto di realtà e finzione che richiama alla mente favole antiche ma anche future; disegni dunque in cui viene esplicitato come l’utilizzo di tecniche antiche può fondersi con i ritmi e i “tempi futuri” senza correre il rischio di macchiarsi di mero recupero formare solo a fini elogiativi.

Le immagini surreali che invece abitano le tele di Vacon, si presentano come uomini mutanti simboli portatori di un significato più profondo, non esempi di una fervida immaginazione ma icone del nostro tempo, in cui si intravede il pensiero critico dell’artista.

E dunque sia nei più semplici ritratti a tinte piatte, sia nella folla di fronte ad un comizio che nel paesaggio agreste di una fattoria impossibile ritroviamo alcuni degli elementi caratterizzanti la nostra società ma visti con l’occhio indagatore dell’artista che, con giocosità e ironia, punta il dito, emette il proprio giudizio su ciò che lo circonda e che lo accompagna: la contemporaneità (di cui siamo sia spettatori che protagonisti).
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2 comments:

  1. dear Señor Vacon, praise on your pro-motional push. freebees seem to be a key to discovery. Your visceral viral expressions reflect a connection with an unseen primordial ooze. draw draw draw

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  2. I really like the way your imagination takes such a complex subject and maintains the complexity of it, but beautifies it with amazing colors and shapes.
    -@Bagofcheeto

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